skip to Main Content

Serie A, pronto il nuovo protocollo Covid. Ecco cosa cambia

di Pietro Zotta
juventus inter serie a provocazione razzista

Pronto il nuovo protocollo Covid per la Serie A: regole più ferree su quarantena e tamponi. Ci sarà una centrale generalizzata per i test alle squadre

La Federazione Medico Sportiva ha pronto il nuovo protocollo e nelle prossime ore lo sottoporrà alla Lega Serie A. Non ci sarà il passaggio tramite il Cts poiché le norme decise dal comitato rimarranno valide e, anzi, verranno implementate. Si prospetta, quindi, un protocollo più rigido per evitare casi come quelli della Lazio o, andando indietro, di Juventus-Napoli.

Il tema del protocollo riguarderà, al momento la sola Serie A e prevede, innanzitutto, una centrale dei tamponi generalizzata. Le squadre, quindi, non dovranno più fare riferimento al proprio centro analisi, ma la Federazione ne sceglierà uno – ancora ignoto – che si prenderà carico di svolgere i test di tutte e venti le squadre del campionato. Rimane il dubbio riguardo le positività: sarà la Federazione Medico Sportiva a occuparsi della gestione? Su questo punto non c’è ancora accordo.

LEGGI ANCHE Inter, conferme per Barella e Bastoni: dopo Conte stregato anche Mancini

dal pino serie a covid governo calcio
Serie A, pronto il nuovo protocollo Covid. Ecco cosa cambia

Il nuovo protocollo prevede anche regole più serrate sulla quarantena. Niente isolamento fiduciario a casa in caso di positività nel gruppo squadra. La società dovrà svolgere la quarantena nella struttura concordata. Novità anche sui tamponi pre-gara che dovranno essere svolti nelle 24-36 ore precedenti al match.

Infine, altra novità, sarà la limitazione ai test anti-genici. Questi, a differenza di quanto accade ora, non potranno essere sostituiti ai tamponi molecolari, ma usati insieme a essi per avere ulteriori conferme.

© Riproduzione riservata

Le foto pubblicate su www.clubinter08.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top