Inter, perché Eriksen non ha giocato?

Con l’Inter sotto per 3-2 a pochi minuti dalla fine Conte ha scelto Nainggolan invece di Eriksen: il rapporto con danese, ormai, sembra giunto al punto di non ritorno
La partita contro il Real Madrid ha certificato, come se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, l’assoluta incompatibilità tra Eriksen e Conte. I due non si trovano più, anzi non si sono mai trovati. Il danese, arrivato come grande acquisto del mercato di gennaio, si è rivelato un flop e a Madrid, forse, si è toccato uno dei punti più bassi del rapporto con Conte.
Con i nerazzurri sotto per 3-2 a pochi minuti dalla fine, il tecnico nerazzurro ha inserito un Nainggolan impresentabile, lasciando in panchina Eriksen. Il risultato è stato che, quando serviva coraggio per l’imbucata, nessuno dei giocatori lo ha avuto. Forse, anzi, nessuno aveva le qualità giuste.
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E allora perché non Eriksen? Il danese, nelle ultime quattro ne aveva giocate tre da titolare, limitandosi sempre a fare il compitino. Mai un’imbucata giusta, mai un guizzo degno della sua classe. Quella classe che ieri, forse, avrebbe potuto stravolgere le sorti di un match già compromesso.
Conte, ormai, sembra aver fatto la sua scelta. Il dilemma ora, riguarda il futuro. Se per Conte Eriksen è un problema, verrà ceduto a gennaio? O si terrà in attesa del prossimo allenatore?
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