Lautaro Martinez alla caccia di un record. In caso di gol al Barcellona…

Aggrappati a Lautaro, sogno (per ora) mostruosamente proibito del Barcellona (anche se la clausola da 111 milioni presente nel contratto dell’argentino non può lasciar tranquilla l’Inter). Come da copione, Diego Godin ha dovuto rispondere in merito all’idea, da parte della dirigenza blaugrana, di consegnare l’eredità di Suarez all’interista: «Luis è uno dei migliori attaccanti del mondo, Lautaro è cresciuto tantissimo perché ora si sente importante e sta bene a livello fisico. Se è sulla bocca di tante squadre è perché sta facendo bene: ora è all’Inter, che è una delle migliori formazioni del mondo, e sta crescendo. Siamo felici di averlo con noi perché è un attaccante che sa pure giocare per aiutare la squadra. Ha importanti margini di crescita e speriamo continui così». L’ideale sarebbe che Martinez, davanti a Beto Yaque e Rolando Zarate, suoi procuratori, possa segnare per la quinta partita di seguito in Champions sorpassando Eto’o e Crespo che si erano fermati a quattro (in un’unica edizione). I problemi per Conte sono tutti a centrocampo dove ha nuovamente alzato bandiera bianca Asamoah (infiammazione alla cartilagine della caviglia sinistra), mentre Candreva stringerà i denti per essere a disposizione, nonostante ieri sentisse ancora delle fitte alla schiena. Nella rifinitura si è visto pure Sensi (differenziato col pallone: resta una piccola speranza per rivederlo in panchina con il Genoa), mentre Gagliardini è rimasto in palestra insieme a Barella.

(Tuttosport)